Come prima cosa per preparare la deliziosa salsa olandese ci dedichiamo alla preparazione del burro chiarificato. Passiamo poi alla salsa. Prendiamo un pentolino e versiamo i tuorli, mescoliamo con la frusta e aggiungiamo il succo di limone; cuociamo il tutto a bagnomaria.
Aggiungiamo il sale, una macinata di pepe bianco e il burro chiarificato, precedentemente sciolto, a filo; continuiamo a montare il tutto.
Continuiamo la cottura e nel frattempo continuiamo a mescolare con la frusta. Per ottenere la salsa olandese ci vorranno all’incirca 5 minuti, essa risulterà di un colore più scuro e anche più densa.
Come conservare la salsa :
Possiamo conservare la salsa olandese in frigorifero per un massimo di 1 giorno.
Consigli utili:
La cottura è un processo molto delicato e importante. Per ottenere una perfetta salsa olandese la cottura dovrà essere fatta a bagnomaria e l’acqua non dovrà mai andare a contatto con la salsa.
Potete aggiungere diverse spezie come dell’erba cipollina oppure del prezzemolo tritato. Potete sostituire anche il burro chiarificato con del semplice burro normale, otterrete una salsa di consistenza diversa e con un sapore più intenso ma allo stesso tempo gustosa.
Curiosità:
Nonostante il nome “salsa olandese” faccia pensare a un’origine olandese, in realtà è un errore storico. Questa salsa è di origine francese ed è stata così chiamata nel XIX secolo in onore degli chef olandesi che lavoravano nelle cucine francesi.
Questa salsa è un condimento versatile che si abbina bene a una vasta gamma di piatti, tra cui pesce, verdure alla griglia, uova in camicia, asparagi e carni bianche. La sua consistenza cremosa e il suo sapore ricco la rendono ideale per arricchire molti piatti.
Nonostante la sua antica origine, la salsa olandese continua a essere ampiamente utilizzata nella cucina moderna, sia in ambito casalingo che professionale. La sua consistenza vellutata e il suo sapore ricco la rendono un condimento amato da chef e buongustai di tutto il mondo.