Come prima cosa per preparare i peperoncini in agrodolce laviamo in modo accurato i peperoncini e con l’aiuto di un coltellino affilato rimuoviamo il gambo e i semini.

Prendiamo un tegame e mettiamo l’aceto, il vino, lo zucchero, le spezie, gli aromi e saliamo il tutto. Facciamo bollire e dopo circa 2 minuti aggiungiamo i peperoncini. Lasciamoli cuocere per 8 minuti circa.

Scoliamoli al dente e allarghiamoli su un piatto per farli raffreddare più velocemente; manterranno così inalterato il loro colore.

Su fiamma vivace facciamo ridurre il fondo di cottura, rimasto nella padella, fino ad ottenerne circa 2 cucchiai. Filtriamolo e emulsioniamolo con l’olio extra vergine d’oliva. Regoliamo di sale e versiamolo sui peperoncini precedentemente disposti su un piatto da portata.

Lasciamo riposare il tutto per circa 2 ore a temperatura ambiente e i nostri peperoncini in agrodolce saranno quindi pronti. In frigorifero si possono conservare anche per un paio di giorni.

Curiosità sul peperoncino

Il peperoncino fa parte di una famiglia delle Solanacee e conta un minimo di 27 specie. Fin oggi si conta che nel mondo ci siano più di 3000 varietà di peperoncino.

Il peperoncino è una verdura originaria del Sud America. Nell’antichità era utilizzato come medicina oppure come moneta di scambio. Il peperoncino giunse in Europa, più precisamente in Spagna dalla quale si diffuse nel resto d’Europa, nel 1493.

Il peperoncino si può coltivare sul balcone di casa in vaso oppure nell’orto. La semina avviene durante i mesi di febbraio e marzo ed i frutti sono pronti per essere raccolti durante l’estate oppure durante l’autunno.

La pianta richiede molta acqua e luce in modo da fiorire e produrre le bacche. Anche la concimazione, con il letame, in modo regolare aumenta la produttività della pianta e a farla crescere.