Come prima cosa per preparare le capesante gratinate facciamo la panatura, quindi prendiamo la mollica di pane, priviamola della crosta e tagliamola in piccoli cubetti. Con la crosta avanzata potete ricavare dei buonissimi crostini.

Trasferiamo, poi, la mollica nel tritatutto. Regoliamo di sale e pepe, aggiungiamo, quindi, le erbe aromatiche, il prezzemolo, il basilico e un rametto di timo, precedentemente sminuzzate, e infine la scorza del limone, precedentemente grattugiata.

Frulliamo il tutto e otterremo la panatura per le nostre capesante,. Spostiamola, quindi, in una ciotola dove aggiungiamo l’olio e, a piacere, del brandy, amalgamiamo il tutto con le mani senza schiacciare troppo.

Appoggiamo, le capesante, precedentemente risciacquate bene così da rimuovere lo sporco sul guscio, su una placca. Adagiamoci sopra la panatura e gratiniamole in forno già caldo a 190°C per circa 15 minuti o fino a che non si sarà creata una crosticina. Le nostre capesante gratinate sono ora pronte per essere servite.

Le capesante gratinate si possono conservare, chiuse ermeticamente, per un massimo di 1 giorno in frigorifero. Consigliamo di congelarle.

Se volete ottenere un sapore un più delicato, ma allo stesso tempo deciso, dovrete sostituire la scorza del limone e le erbe aromatiche con dei buonissimi pistacchi e pomodorini.

Come pulire le capesante:

Potrete acquistare della capesante già pulite e anche già aperte in mezzi gusci, ma se voleste, invece, comprarle fresche e pulirle con le vostre mani dovrete munirvi di un coltello da mollusco. Per aprire le capesante dovrete inserirlo in modo delicato nell’apertura tra le due valve e con una leggera pressione andrete ad aprirle. Prima di aprirle consigliamo di lasciarle a bagno in acqua fredda

Rimuovete, quindi, la parte opaca che ricopre il corallo, la parte arancione, la parte nera che troverete sulla base della conchiglia e tutto ciò che circonda la polpa, infine sciacquatele molto accuratamente sotto l’acqua.